Il valico che divide il Trentino dal Veneto, da un versante è caratterizzato dalle creste di Costabella e dall’altro dal Col Margherita. Il Passo San Pellegrino d’estate è meta di trekking di varia difficoltà che portano a località incantevoli come Fuciade. D’inverno, è una rinomata skiarea dove a febbraio 2021, sulla pista “La Volata”, si sono disputate tre gare di velocità di Coppa del Mondo di sci femminile. Il valico è attraversato sin dall’antichità in direzione di Venezia e, durante la Prima guerra mondiale, è stato luogo di battaglia di cui restano, ancor oggi, trincee e postazioni militari in quota.
Leggi tuttoPasso San Pellegrino
Un'oasi di tranquillità sulla via storica
Circondato da panorami che tolgono il fiato, il Passo San Pellegrino (1918 m) separa le Dolomiti di Gardena e Fassa da quelle di Feltre e delle Pale di San Martino, in provincia di Belluno. Il passo ha origini antichissime: deve il suo nome alla presenza, in epoca medievale, di un ospizio gestito da frati che si prestava a rifugio per pellegrini e crociati diretti a sud, verso il porto di Venezia. Oggi purtroppo l'ospizio, distrutto durante un bombardamento nel 1915, non esiste più. Il Passo resta un'interessante tappa per gli appassionati di storia: da qui partono vari sentieri tematici legati alla Grande Guerra.
Il Passo San Pellegrino offre a chi lo visita svariate attività ricreative, con un'ampia scelta di escursioni che, in estate, permettono di ammirare stupendi scorci sulle Dolomiti di Fassa, noti e apprezzati anche dai motociclisti.
A località comode da raggiungere, adatte anche alle famiglie, come il laghetto di San Pellegrino o gli accoglienti rifugi, questo luogo offre anche la sfida di sentieri riservati ai più esperti.
Direttamente sul Passo sono presenti varie strutture ricettive per un'esperienza full-immersion nella zona.