Ai piedi della Marmolada (3343 m), il Passo Fedaia segna il confine tra Trentino e Veneto. La località, che prende il nome dal ladino “feida” (pecora) perché anticamente era zona di pascolo, è caratterizzata dalla presenza del Lago. Il Fedaia, d’estate, è punto di partenza per numerose escursioni, mentre da febbraio a maggio è mecca di alpinismo e freeride sul versante Nord della Marmolada, dove durante la prima guerra mondiale i militari costruirono la città di ghiaccio, di cui oggi non resta traccia.
Leggi tuttoPasso Fedaia
Il lago al cospetto della Marmolada
Il passo Fedaia (2.054 m) è un valico alpino situato tra le province di Trento e Belluno. Mette quindi in comunicazione la Val di Fassa, la Val Pettorina e l’alto Agordino.
Situato alle pendici della Marmolada, il Passo è facilmente raggiungibile dal paese di Canazei ed è caratterizzato dal Lago di Fedaia, bacino montano artificiale lungo circa 2 km, delimitato da una diga percorribile lungo le sue sponde attraverso una comoda strada asfaltata. Dal 1950 il lago viene utilizzato per la produzione di energia idroelettrica grazie alle acque di disgelo della Marmolada. Ai piedi della diga fu costruito anche un laboratorio per lo studio dei raggi cosmici, usato fino al 1955, che necessitava di grandi quantità di energia elettrica.
Questo Passo è molto frequentato sia nella stagione invernale sia in quella estiva, grazie soprattutto alle spettacolari viste che regala sulle Dolomiti, che si possono ammirare durante le sessioni di sci alpino oppure facendo trekking su percorsi appositi.
Luogo prediletto dai ciclisti, è particolarmente apprezzato per il rettilineo di Malga Ciapela, sul versante veneto, un percorso lungo 3 km con una pendenza che varia dal 12% al 15%; meno impegnativo invece il lato trentino, dove la pendenza media è del 5%.
Per non dimenticare le tragiche vicende avvenute sulla Marmolada durante il Primo Conflitto Mondiale, è stato istituito il Museo Marmolada Grande Guerra, dove sono preziosamente custoditi circa 700 reperti bellici.