Il rifugio si trova nel cuore del Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio, a 2734 m, sotto la cima della seconda vetta più alta dell'omonimo gruppo montuoso, nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Unesco.
Il nuovo Rifugio Passo Santner, di recente restauro, sorge sul precedente edificio voluto e costruito nel 1956 dal grande alpinista e guida alpina Giulio Gabrielli che, per tre anni, fino alla prematura scomparsa durante una difficile spedizione sulla Marmolada, ne fu anche il primo gestore. La sua imponente posizione permette una vista che spazia dal Latemar alla cima del Corno Nero e del Corno Bianco e dall’Ortles fino alle alpi austriache e svizzere.
Secondo la leggenda popolare che narra le vicende di re Laurino perduto d’amore per la sua bella Similde, il rifugio è sorto proprio nel luogo dove il re aveva allestito il Giardino delle rose per la sua amata. Il Giardino che riusciamo ancora a vedere solo al tramonto dell’Enrosadira.
Raggiungere il rifugio è un’avventura straordinaria che prevede un tempo massimo di percorrenza di circa 3 ore dopo la salita con la funivia del Catinaccio o la seggiovia del Vajolet. Ad attenderti comode stanze in legno e pietanze calde che hanno il sapore dei piatti tradizionali delle montagne più incantate del mondo.
Servizi principali
Orario di apertura
13 giugno - 5 ottobre 2025: tutti i giorni dalle 07:00 alle 19:30
Cene su prenotazione