Il rifugio, vegliato dall’appuntito Col Ombert, sorge isolato a 2340 metri di quota su un balcone naturale che domina la Val San Nicolò.
Da questa posizione privilegiata si apre una vista straordinaria sulla Marmolada, il Catinaccio, il Sella, il Pordoi e il gruppo dei Monzoni. La struttura privata, in pietra e legno scuro, incorniciata da pascoli verdi, è aperta da fine giugno a settembre. Raggiungibile esclusivamente a piedi dalla Val San Nicolò, dalla Val Contrin, dal Buffaure (Pozza) o dal Ciampac (Alba di Canazei), il rifugio offre un’esperienza autentica di montagna: accoglienza familiare, atmosfera semplice e cucina tipica ladina e trentina.
Con 24 posti letto in camerata, chi sceglie di pernottare qui può svegliarsi all’alba avvolta dal silenzio della natura. Il profumo dell’aria pura di montagna, il canto delle marmotte e il passo leggero di camosci, caprioli e mufloni, insieme al tepore dei primi raggi di sole, creano un risveglio indimenticabile.