Un ambiente curato, accogliente e luminoso contraddistingue il rifugio che, aperto d'estate e d'inverno, è meta e luogo di ristoro per diverse escursioni.
Il menù si declina in piatti gustosi della tradizione ladina (tra cui gli spätzle verdi al profumo di abete) che si assaporano volentieri ammirando il panorama. Per chi desidera fare uno spuntino o una merenda ci sono i panini caldi e anche ottimi dolci. La cordialità di Elisabetta e del marito Floriano, che ha ereditato la passione per la montagna dal padre Bepi "Zac" Pellegrin, noto alpinista fassano, fanno davvero sentire a casa e donano ancor più gusto a una pausa gastronomica rigenerante. Il rifugio, infatti, si trova sulla Cresta di Costabella a 2530 m, in posizione ottimale per godere del paesaggio e in un luogo dove si trovano le antiche prime linee militari della Grande Guerra.
Animali, anche di grossa taglia, benvenuti sulla terrazza del rifugio.
Scopri come arrivare
Il rifugio si raggiunge in estate a piedi dal Passo San Pellegrino o dalla Val Monzoni, mentre in inverno con gli sci d'alpinismo o le ciaspole. La seggiovia Costabella permette di raggiungere comodamente quota 2.175 m, con un dislivello di 269 m.