La Rezila è uno dei più antichi rifugi della Val di Fassa, adagiato in una radura incantevole nel cuore dell'Alpe Lusia, a 1800 metri.
La zona era abitata fin dagli inizi del diciottesimo secolo e il nome "la rezila" deriva da larice o lariceto (bosco di larici). La struttura è gestita da sempre dalla famiglia Iellici. Attualmente è Angelo a mantenere vive le tradizioni degli avi, amanti rispettosi della montagna e della natura, curando con attenzione ogni particolare per creare un’atmosfera calda, ospitale e cordiale. Gli interni sono un fiume di ricordi: dalle estati trascorse in alpeggio agli anni della guerra in cui il rifugio fu adibito a ospedale militare austroungarico.
Goditi il calore del caminetto acceso, mentre ascolti i racconti di Angelo e gusti le prelibatezze della cucina tipica ladina, riproposta nella sua essenza più vera e rustica per farti apprezzare la vita in alta montagna. Il rifugio offre pure un servizio di trasporto e, su prenotazione, puoi fermarti a cena e rientrare a valle con le torce.
Scopri come arrivare
Il rifugio si raggiunge da Moena o dalla stazione intermedia della cabinovia Ronchi - Valbona. Da qui prosegui verso Colvere, Le Cune, Sass da Mesodì, il Passo Lusia o Cima Bocche con i suoi laghetti glaciali. Zone ancora selvagge, di grande interesse botanico e storico.