Un antico fienile trasformato in rifugio in una conca incantata di altri fienili e piccole baite tra prati incandescenti d’estate e distese innevate d’inverno.

Un rifugio gourmet, segnalato dalle principali guide gastronomiche, con vista sulle Pale di San Martino e sul Col Margherita. Raggiungibile a piedi con una facile escursione da Passo San Pellegrino, adatta anche ai passeggini, o col gatto delle nevi, in un crocevia di spettacolari sentieri, a quasi 2000 m di quota. Identità, appartenenza e responsabilità sono i valori guida della proposta gastronomica e di accoglienza di Emanuela e Sergio Rossi e del figlio Martino, oggi alla guida della cucina. I piatti sono quelli tipici della tradizione, immancabili i cajonciè, gli gnocchi di polenta e i taglieri ma tante sono le rivisitazioni e le sorprese fuori dall’ordinario come gli spaghetti di patata. Un occhio di riguardo spetta alla ricca proposta di dolci preparati in un vero e proprio laboratorio di pasticceria che sforna ogni giorno anche il profumatissimo pane. Alla base di ogni preparazione c’è il rispetto delle materie prime e un’attenta selezione di produttori e produzione.

Animali di piccola/media taglia benvenuti, sia nelle sale interne del ristorante sia sulla terrazza.

Scopri come arrivare

Il rifugio si raggiunge con una piacevole passeggiata (circa 45 minuti) da Passo San Pellegrino (d’inverno, su richiesta, è attivo il servizio di motoslitta). Gita in carrozza trainata da cavalli da prenotare separatamente.