Una pausa al Rifugio Contrin, dopo la classica ascesa sul sentiero che risale da Alba di Canazei oppure dall’itinerario di Passo San Nicolò (solo per citare un paio di percorsi), è più che meritata.
Verdi pascoli e cime del gruppo della Marmolada che si stagliano nel cielo: accomodarsi ai tavoli di questo presidio alpino, gestito da molti anni dalla famiglia Debertol, è un piacere per la vista e per il palato. I piatti della tradizione ladina ti restituiranno subito le energie spese. Il Contrin propone diverse ricette della cucina italiana, declinate anche per celiaci, e pietanze locali classiche (e apprezzatissime) come i canederli, i ravioli o le tagliatelle al ragù di selvaggina, la polenta con il gulasch, il formaggio e i funghi e, per finire, una vasta scelta di dolci fatti in casa, dallo strudel alla torta Sacher a quella alla ricotta, fino allo yogurt o al gelato con i frutti di bosco. Il tutto accompagnato da vini regionali o birre artigianali. In estate vengono organizzati concerti, attività per bambini, rievocazioni storiche, raduni, gare di corsa in montagna ed iniziative gastronomiche.
Ai tempi della Grande Guerra, la Val Contrin era la porta d'accesso alle prime linee austriache verso la Marmolada e le Cime d'Ombretta, oltre le quali si era attestato il Regio Esercito Italiano e, in particolare, la 206a Compagnia della Val di Cordevole, comandata dal celebre Capitano Arturo Andreoletti. Fu lui a pretendere che l'artiglieria italiana, posta sulle sovrastanti Cime Cadine, tenesse sotto tiro la Contrinhaus, fino a colpirla e incendiarla, nel settembre del 1915. Infatti, il rifugio, fatto edificare dall'Alpenverein di Norimberga nel 1827, era sede del comando austriaco di zona. Fu ricostruito e inaugurato nel 1926. Tre anni dopo, accanto, sorsero un secondo rifugio intitolato al Sottotenente Efrem Reatto ed una chiesetta-cappella dedicata ai caduti alpini.
Scopri come arrivare
Da Alba di Canazei (parcheggio a pagamento nei pressi della cabinovia Ciampac) si imbocca il sentiero n. 602 (2.30 ore di cammino; eventuale bus navetta a pagamento e su prenotazione dalla stazione a valle della cabinovia alla Baita Locia Contrin).