Il Carnevale Ladino è l’occasione per entrare nell’anima della vita di montagna e condividere la sua storia.
L'evento popolare più suggestivo della Val di Fassa ha una lunga tradizione e arriva ai giorni nostri come esperienza che coinvolge tutti i sensi. E' una grande festa per celebrare la fine dell'inverno.
Il Carnevale Ladino è ciò che era: un appuntamento sociale, un giuramento di rispetto e identità. Ci sono regole, tempi, personaggi e battute in versi, scene in piazza e nel cuore delle case. Soprattutto, c’è la garanzia del divertimento e della risata.
Vieni a conoscere i personaggi della tradizione, come il "Bufon", il "Lachè" e i "Marascons", in passato personificati dai "conscric" (i coscritti dell’annata). Colorati ed irriverenti, grazie alle loro particolari maschere intagliate nel legno, sono i veri protagonisti del Carnevale della Val di Fassa. Ai cortei, prendono parte anche le maschere di gruppo, suddivise in "mèscres a Bel", garbate ed eleganti, e "mèscres a Burt", grottesche, aggressive, invadenti e goffe.
Scopri le loro storie e le curiosissime personalità durante una delle tante feste, nei balli, in sketch spiritosi e durante le sfilate lungo i paesi della Val di Fassa. Lo sapevi che in passato solo gli uomini potevano mascherarsi? E che una volta i matrimoni venivano celebrati perlopiù durante il periodo di Carnevale?
Il Carnevale Ladino ha il suo cuore a Penìa e Alba, a pochi chilometri da Canazei. Proprio in questi due piccoli borghi si consumano i riti più antichi, grazie al "Gròp de la Mescrès de Delba e Penia" ("Il gruppo delle maschere di Alba e Penia"), che rinnova le usanze come se il tempo si fosse fermato. Lì, alle pendici del ghiacciaio millenario della Marmolada, si "deslea carnascèr", ovvero si sciolgono le briglie al carnevale. Tutto questo capita da secoli, ogni 17 gennaio, in occasione del patrono Sant’Antonio Abate. Due giorni dopo, San Sebastiano, è a Penìa che esplode la festa. Da quel momento la Val di Fassa è attraversata fino al Martedì Grasso, da sfilate, fiaccolate, slittate, balli in maschera e rappresentazioni nei teatri.
Ti abbiamo incuriosito? Le maschere del carnevale sono in mostra tutto l’anno al Museo Ladino in un’apposita sala dedicata alla ritualità fassana.
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