Una salita impegnativa ti porta ai 3343 metri di Punta Penia. Una volta in cima, sulla vetta della Regina delle Dolomiti, con gli occhi pieni di bellezza e il cuore leggero, non potrai che desiderare un po’ di ristoro.
Ed è proprio lassù, sul tetto della Marmolada, che trovi Capanna Punta Penia: un rifugio spartano ed essenziale, ma dal cuore grande. La cucina è semplice e genuina, come vuole la tradizione di chi vive e lavora in alta quota. Il menù cambia in base a ciò che offre la dispensa, ma ci sono sempre i grandi classici ad aspettarti: un minestrone caldo e rigenerante, un piatto di pastasciutta con pomodoro o ragù, lo spezzatino con la polenta, i dolci della casa - strudel e crostate in primis. Tutto cotto sulla vecchia stufa a legna. Un piccolo lusso, quassù.
La storia di Capanna Punta Penia affonda le radici negli anni Quaranta, quando la guida alpina Giovanni Brunner di Canazei trasformò in rifugio un ex presidio militare austriaco della Prima Guerra Mondiale, recuperando i materiali portati in quota dai soldati tra il 1915 e il 1917. Oggi la Capanna offre anche sei posti letto per chi vuole vivere l’esperienza unica di una notte sospesi tra terra e cielo, ancorati alla roccia con robusti tiranti d’acciaio. E al mattino, quando la luce filtra dalle finestrelle e fuori è solo silenzio e nuvole, scopri che svegliarsi quassù… è davvero un piccolo miracolo.
Scopri come arrivare
Verifica, prima di intraprentere l'escursione, la percorribilità delle vie di accesso contattando le guide alpine della valle.
Servizi principali
Orario di apertura
20 giugno - 20 settembre 2025: tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00