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Escursione impegnativa e circolare che collega i rifugi Contrin (Val di Fassa) e Onorio Falier (Malga Ciapela/Val Pettorina), attraverso il Passo Ombretta. Lungo il percorso si è sovrastati dall'imponente parete sud della Marmolada, la Regina delle Dolomiti. Per il rientro, dal rifugio, imbocchi il sentiero segnavia n. 610 che porta al Passo Ombretta. Gli stretti tornanti iniziali lasciano il posto ad una comoda strada di guerra, alla quale segue un faticoso tratto finale che conduce al passo attraverso cumuli di detriti rocciosi. Per raggiungere la Cima d’Ombretta, vai a sinistra su un sentiero di rocce laviche, passi accanto al bivacco «Dal Bianco» e percorri quindi il crinale in parte attrezzato (Via Ferrata d’Ombretta - Vernale). Entri in un vallone detritico che si risale faticosamente fino alla cresta. La segui verso sinistra fino alla croce in ferro posta sulla vetta (ore 1.45 per la salita e la discesa da aggiungere). Dal Passo d’Ombretta, scendi nella Val Rosalìa lungo un sentiero ben delineato che percorre il versante destro del vallone. Affrontando una serpentina discendi un pendio piuttosto ripido che via via si addolcisce e, attraverso ampi pascoli spesso fioriti, giungi al Rifugio Contrin, da dove rientri a Alba. Si consigliano bastoncini da trekking. Poiché si tratta di un percorso molto lungo ed impegnativo si consiglia di suddividere questa escursione in due tappe con un pernottamento al Rifugio Falier. Questo consentirebbe di effettuare anche la salita alla cima orientale di Ombretta (m 3.009) al centro di uno straordinario panorama circolare.
Consiglio dell'autore: '